Mario Dumini
Mario Dumini, chiamato l'Eremita, vive con lo spirito di un francescano del terzo millennio da 20 anni in una grotta di 30 metri mq a San Vittorino vicino Tivoli. La caverna è arredata con un paio di librerie ricevute in dono e con i mobili recuperati dalla discarica in un bosco. L'eremita vive in totale libertà, in meditazione, nel silenzio, in profondo contatto con la natura e in compagnia degli animali che transitano liberamente. Afferma che in questa solitudine, in questi spazi aperti, in questo deserto ha cominciato a capire la vita bestiale della città. Si sveglia quando sorge il sole, si lava nel ruscello, mangia le verdure e la frutta che la terra gli offre, legge, scrive e vive con 150 euro circa al mese che si procura facendo lezioni d'inglese e leggendo libri a persone anziane o ciechi e soprattutto, aiuta gli altri "facendo incursioni a Roma". Questi pochi euro vengono quasi totalmente investiti per lo scopo della sua vita: una inarrestabile campagna contro il carcere, i manicomi, la caccia, la vivisezione e riesce anche a dare una parte di questa somma in beneficenza. Il suo percorso è l'impegno costante per difendere i diritti umani, i diritti degli animali, i diritti della vita. Nel suo percorso ha svolto una lunga esperienza di volontariato nel carcere, dove è rimasto profondamente colpito dalla figura del secondino carcerario, tanto da iniziare una battaglia contro questo “mestiere”, svolto secondo i metodi attuali. Gira per Roma appendendo i cartelli sui muri, attaccando il sistema.
I suoi cartelli riportano dei messaggi fortissimi contro lo Stato, contro il Papa, contro la Chiesa, perché afferma "la vera religione è dare una mano al prossimo."
Più che "contro" dice la verità...!!!
Un personaggio assolutamente scomodo.
Dumini è nato in Trentino, ha preso la licenza di terza media, e dopo aver fatto il rilegatore e il doratore di libri, è andato in Australia con la moglie e vi è rimasto otto anni.
"E’ lì in quegli spazi aperti, nei deserti dice: ho cominciato a capire la vita bestiale delle città; vita che dipende dalla tv o dalle pensioni. Se ci si accontenta di poco, invece, si riesce a rispettare il prossimo".
Tornato in Italia ha deciso: la moglie è rimasta a Roma, lui se ne è andato nella grotta ma continua a tenere i rapporti.
"Ogni tanto vado a trovarla - precisa – oppure viene lei da me. Siamo felici, ognuno ha fatto la sua scelta".
Ha scritto un libro: "I Monologhi del Secondino – E' lecito per chi vuole evolvere fare il secondino?"
° Sostiene Mario:
- "Tra i pochi lavori che corrompono lo spirito dell'uomo e lo abbrutiscono, quello di agente penitenziario è il peggiore."
° E ancora
"Quelli che lavorano nelle carceri hanno una deformazione professionale che li porta a non avere rispetto verso l'uomo.
Frequentando carceri e manicomi ho visto che lo Stato è così bestiale verso i più deboli che è meglio non averci nulla a che fare.
E' per questo che ho deciso di vivere in questo modo e di non contribuire con le tasse a questo sistema."
Non vuole pensioni, non vuole contributi dallo Stato, non vuole essere ricattabile...!!!
Incontrare Mario è un'esperienza toccante.
Un uomo che vive senza bisogni, assolutamente autentico, totalmente centrato nella sua vocazione.
Un Essere assolutamente fuori dalla "realtà", un puro, un Guru naturale che non sa di esserlo...!!!
Anzi, contrariamente a tante tendenze, per Mario, l'importanza (personale) è assolutamente sconosciuta.
Lui ama solo parlare dei diritti umani.
Who is MARIO Dumini?
Mario Dumini, called the Hermit, lived for 20 years in a cave at San Vittorino near Tivoli, in meditation, in silence, in deep contact with nature and with animals that pass through freely.
He says that in this solitude, in these open spaces, in this desert began to understand the bestial life of the city.
It washes in the stream, eating vegetables and fruits that the earth offers him and lives with about 150 euro per month which procures doing English lessons and reading books to the elderly or blind.
These few Euros are invested almost entirely for the purpose of his life:
a relentless campaign against the prison, mental hospitals, hunting, and also manages to give a portion of this sum to charity.
His path is the continued commitment to defending human rights, animal rights, the rights of life.
Turn to Rome by hanging signs on the walls, attacking the system.
His show signs of strong messages against the state, against the Pope, against the Church, because it says "the true religion is to give a hand to the next."
More than "against" telling the truth ... !!!
A character absolutely uncomfortable.
- He wrote a book, "Monologues of Secundus - E 'lawful for those who want to evolve to make the jailer?"
° Supports Mario:
- "Among the few works that corrupt and brutalize the human spirit, that of agent prison is the worst."
° Again
"Those who work in prisons have a professional bias that leads them to have no respect for the man.
Attending prisons and asylums have seen that the state is so beastly towards the weakest it's better not to have anything to do with it.
E 'for this reason that I decided to live in this way and do not contribute taxes to this system. "
He does not want pensions, does not want to contributions by the State, does not want to be blackmailed ... !!!
Meet Mario is a moving experience.
A man who lives without needs, absolutely authentic, totally centered in his vocation.
Being totally out of the "reality", a pure, natural that a Guru does not know it ... !!!
In fact, contrary to many trends for Mario, the importance (staff) is absolutely unknown.
He just loves to talk about human rights.
